21. giugno, 2023

SOLSTIZIO D’ESTATE


Oggi 21 giugno il solstizio d’estate decreta l’inizio della stagione estiva nell’emisfero boreale

e il Sole raggiunge la sua posizione più alta nel cielo donandoci piu’ ore di luce.
La parola “solstizio” deriva dal latino “solstitium”,

il sole in questa giornata si ferma e raggiunge la sua altezza massima rispetto all’equatore.
In molti paesi il solstizio viene celebrato con incontri, balli tradizionali e festival musicali.

Tra le varie usanze si annoverano ad esempio fare passeggiate nella natura

e raccogliere le bacche di quercia cadute a terra,

cogliere l’iperico cui si attribuiscono poteri straordinari

e metterlo in un sacchettino per dormirci sopra al fine di fare dei sogni premonitori.
Anche in Italia esiste un’antica tradizione legata al solstizio d’estate, in particolare alla festa di San
Giovanni. Nonostante sia una festa cristiana, che commemora la nascita di Giovanni Battista, la
festa affonda le sue origini in un'antica celebrazione pagana chiamata Lithia,

celebrata il 24 giugno con riti propiziatori e l’accensione dei falò.
La festa serviva per salvaguardare i raccolti dagli eventi meteorologici estivi più violenti come
grandine e siccità. Si svolgevano perciò cerimonie e rituali volti a proteggere le colture.
La notte compresa fra il 23 e il 24 giugno, viene considerata una notte magica durante la quale si
svolgono riti propiziatori e purificatori, tra cui la preparazione dell’acqua di San Giovanniche,
secondo la leggenda, avrebbe proprietà curative e benefiche.

Si dice addirittura che possa portare amore, fortuna e prosperità.
Per preparare l’acqua di San Giovanni occorre raccogliere fiori ed erbe spontanee di stagione
comeiperico, malva, rosa, menta, artemisia, lavanda, salvia, rosmarino, papavero, margherita e
sambuco. Le erbe vanno colte il 23 giugnodopo il tramonto, successivamente bisogna metterle in
un recipiente di vetro con acqua e lasciare il contenitore all'esterno per tutta la notte. Al mattino
l’acqua avrà acquisito energia curativa e poteri straordinari grazie alla rugiada notturna. L’acqua
benefica dovrà essere usata per lavarsi mani viso e occhi e ci proteggerà da malattie, disgrazie e
invidia. Il prezioso liquido non deve essere conservato ma consumato entro il 24 giugno.
Non ci resta quindi che attendere un paio di giorni, scendere in giardino, raccogliere le erbe
benefiche e buona prosperità e fortuna a tutti!


Valentina Ciocca

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